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Laboratorio di Osservazione dei luoghi e non-luoghi di memoria

Laboratorio di Osservazione dei luoghi e non-luoghi di memoria

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Ognuno di Noi, nelle sua terra d'origine, possiede dei luoghi nella propria memoria, una strada, una scuola, un bar, il centro storico. Questi luoghi, a causa dell’evoluzione incessante della comunità e delle generazioni che si susseguono nel tempo, spessorimangono nell’oscurità: si perde il piacere di tramandare, nessuno ne parla, nessuno li “sente” più come propri, giungendo a perdere i sensi e i significati delle nostre radici.

Tuttavia, i luoghi della quotidianità veicolano una sorgente di informazioni, una voce che ci può accompagnare a scoprire le abitudini di chi abitava “sotto il castello”, di chi lavorava in campagna, di chi giovane apprendista seguiva il maestro artigiano.

Oggi molti tradizionali mestieri e professioni sono spariti o vengono praticati solo da pochi “esperti”. Cos’è accaduto nei luoghi tricasini durante gli anni ‘60 e ’70? Quali trasformazioni hanno subìto e portato i luoghi e le connesse attività lavorative e ludiche? Attraverso il recupero di testimonianze, foto, filmati, si avvia, un laboratorio cittadino. Durante gli incontri si potrà ascoltare e registrare la testimonianza di chi ha vissuto Tricase, il suo centro storico, come si trascorrevano le giornate, come si viveva la piazza e altri luoghi della comunità.

Sarebbe opportuno individuare una mappa della cittadina, osservare ed entrare intimamente nella vita degli abitanti, riscoprire e confrontare i luoghi di allora con quelli odierni. Dunque, le memorie, apprese dalla voce dei testimoni, dalle immagini e dai ricordi soggettivi e collettivi, consentono di ricostruire l'appartenenza a un frammento di periodo (anni ’60-’70) e a un'organizzazione socio-economica, che pian piano è mutata e ha mutato la comunità locale, gli usi, i costumi del popolo tricasino.

Recuperando la mappa della cittadella, il laboratorio cittadino, attraverso approcci narrativi e metariflessivi alle identità, alle memorie, alle molteplici biografie di una comunità locale, è focalizzato sull’osservazione partecipante dei luoghi e non-luoghi tricasini sulle meditazioni itineranti, sui racconti e testimonianze, al fine di riappropiarci di radici passate a noi più prossime, che vengono spesso trascurate.